Autonoleggio Olbia Aeroporto ti accompagna alla scoperta dei luoghi del Carnevale

Il Carnevale sardo Su Karrasecare ha tanti volti: ogni comunità lo celebra secondo propri codici, vocazioni e particolarità. Tradizionalmente ha inizio con i fuochi di sant’Antonio e la fine arriva col mercoledì delle Ceneri. Sacro e profano, ritmi cadenzati come quelli dei tumbarinos (suonatori di tamburi). In tutti i paesi, da nord a sud dell’Isola, durante la festa, potrai assaporare le prelibatezze tipiche carnevalesche.Sardegna_Carnevale_Mammuthones_Viaggidesign_04

Le maschere tradizionali ripropongono momenti di vita agropastorale, legati a clima e raccolto. Nel cuore della Sardegna, in tante comunità prendono vita scene misteriose e si sprigionano intense suggestioni. A Mamoiada sono protagonisti i Mamuthones. Vestiti di pelli di pecora nera, col viso coperto da maschere di legno, si esibiscono in una misteriosa danza ancestrale, cadenzata dai campanacci caricati sulle spalle. Gli Issohadores, intanto, con indosso un corpetto rosso e una maschera bianca, catturano le maschere ‘animalesche’ (e gli spettatori) con una fune. A Ottana sono protagoniste le maschere dei Boes riconoscibili dalle lunghe corna, e dei Merdules. A Orotelli vanno in scena i Thurpos (ciechi), vestiti e incappucciati con cappotti di orbace nero e volti ricoperti di fuliggine, presa dalle ceneri dei falò.  S’Urzu (orco o orso), una testa di caprone con lunghe corna con fazzoletto nero da donna, è il personaggio tipico di Fonni e di alcuni centri dell’Oristanese come Ula Tirso e Samugheo, dove va in scena una festa singolare con varie maschere tradizionali: A Maimone, nome di una divinità protosarda.

Grazie all’autonoleggio ad Olbia Aeroporto potrete spostarvi facilmente tra una località e l’altra dove hanno luogo le manifestazioni più caratteristiche

Caratteristici della Sardegna sono esibizioni equestri che celebrano il cavallo, elemento fondamentale della vita agropastorale. Dalla spericolata Carrela ‘e Nanti di Santu  Lussurgiu alle figure acrobatiche delle Pariglie di Bonorva ed altre. Su tutte spicca la celebre giostra equestre della Sartiglia di Oristano. La Domenica di carnevale e il martedì grasso, un gruppo di cavalieri si lancia in velocità al galoppo, lungo la via del Duomo, nelle ‘corse alla stella’. Sono guidati da su componidori, capo corsa e supremo giudice, né uomo né donna, la cui vestizione spetta a sas massaieddas. Lui decide la sorte dei cavalieri, cercando di infilare la stella con la spada. Ogni stella infilzata è auspicio di buon raccolto.Sardegna_Carnevale_Sartiglia_Viaggidesign_03

 

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